09/03/1985 – 09/03/2024 39° anniversario dell’assassinio di Pedro

PIETRO MARIA WALTER GRECO – PEDRO

MILITANTE COMUNISTA ASSASSINATO A SANGUE FREDDO DALLO STATO ITALIANO

39° anniversario dell’assassinio

Il 9 marzo 1985, in via Giulia a Trieste, è stata eseguita dallo stato italiano la condanna a morte del compagno Pietro Maria Walter Greco, militante comunista conosciuto da tutti come “Pedro”, protagonista in quegli anni del movimento padovano. I boia, un agente dei servizi segreti italiani e 3 digos, spararono pù di dodici colpi di arma da fuoco, prima nell’atrio del palazzo poi in strada, alle spalle, quando il compagno già agonizzante provava a denunciare con le ultime forze il suo assassinio.

Allora, nel contesto di un capitalismo già stretto dalla crisi, lo stato puntò a decretare, anche con l’uccisione di Pedro, la chiusura di un formidabile ciclo di lotte. Il terrorismo di stato ha usato la tortura, le leggi e le carceri speciali, l’incarcerazione di migliaia di compagni e l’assassinio di alcuni di loro per sbarrare la strada alla possibilità di sviluppo della lotta di classe rivoluzionaria.

Ricordare Pedro non vuol dire solo riappropriarci della memoria storica di quegli anni, la nostra memoria, ma anche e soprattutto affermare ancora oggi l’attualità delle scelte e delle ragioni della sua militanza.

Oggi lo stato italiano è in prima fila nei piani di guerra generali che l’imperialismo occidentale sta conducendo; piani di guerra che le classi popolari stanno già pagando a caro prezzo sulla loro pelle. Occorre stare al fianco dei popoli in lotta come quello palestinese che combatte il sionismo e l’imperialismo. Occorre riprendere il camminio di chi, prima di noi, ha combattuto per un mondo diverso, comunista, senza più guerre classi e sfruttamento: l’unica via da seguire è quella che Pedro ha percorso a prezzo della vita, quella della Rivoluzione.

PEDRO: CONTINUIAMO LA TUA STRADA VERSO LA RIVOLUZIONE E LA LIBERTÀ!