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<\/i><\/a><\/div>\n \n \n \n CPC Levante - Antitesi Padova \ud83d\udd25<\/b><\/i><\/span><\/a><\/div>\n\n\n\nRiceviamo e condividiamo dall'Assemblea Free Palestine Padova:AD UN ANNO DAL 7 OTTOBRE, CON LA PALESTINA CHE RESISTE! Verso la mobilitazione nazionale Assemblea-dibattito con Mjriam Abu Samra e con il contributo dei Giovani Palestinesi Italia \ud83d\udcc5<\/b><\/i> Venerd\u00ec 27\/09 \u23f0<\/b><\/i> Dalle ore 19 \ud83d\udccd<\/b><\/i> Circolo Il Picchetto (galleria Ognissanti 8, Portello, PD) Mentre l'entit\u00e0 sionista persegue i suoi piani di terrorismo e guerra allargando la mira dalla Striscia alla Cisgiordania e al Libano, assistiamo con rabbia al genocidio in corso ed alla complicit\u00e0 del nostro paese e dell'occidente tutto. Ad un anno dall\u2019operazione \u201cDiluvio di Al Aqsa\u201d, ne appare ancora pi\u00f9 chiara la portata: non \u00e8 stata unicamente una risposta a 76 anni di occupazione, che ha poi svelato l\u2019orrore dell\u2019occupazione sionista in tutta la sua violenza; il 7 ottobre \u00e8 stato anche un giorno rivoluzionario, in cui \u00e8 stata aperta una breccia nella prigione sionista verso l\u2019autodeterminazione del popolo palestinese.Il 5 ottobre saremo in piazza a Roma, a breve info su bus da Padova! Perch\u00e9 vincere \u00e8 possibile!<\/div>\n\n
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<\/i><\/a><\/div>\n \n \n \n CPC Levante - Antitesi Padova \ud83d\udd25<\/b><\/i><\/span><\/a><\/div>\nForwarded from Antitesi - Organizzazione Comunista<\/span><\/a><\/div>\n\n \n
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RESISTERE PER VINCEREAl fianco del Libano e di tutti i popoli che resistono al sionismo!\ud83d\udca5<\/b><\/i>\ud83d\udca5<\/b><\/i> L'entit\u00e0 sionista allarga il conflitto al Libano con l'obiettivo di colpire Hezbollah e minare la forza dell'Asse della Resistenza che dall'inizio del Diluvio di Al Aqsa ha sostenuto la Resistenza Palestinese. Gli attacchi con esplosivo nei dispositivi elettronici degli ultimi giorni, con i quali l'entit\u00e0 ha cercato di ristabilire la propria supremazia tecnologica, sono dei veri e propri atti di terrorismo di Stato contro le masse libanesi.<\/div>\n\n
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Questa azione criminale \u00e8 stata il preludio delle successive operazioni aeree di bombardamento. L'attacco al Libano s'inserisce nel tentativo dell'entit\u00e0 sionista di regionalizzare lo scontro. Non riuscendo a portare a casa risultati militari e tantomeno politici a Gaza e in Cisgiordania, il sionismo \u00e8 in crisi, sia all'interno che all'esterno. La sua esistenza \u00e8 scossa dalla capacit\u00e0 della Resistenza Palestinese di portare avanti un attacco prolungato da ormai quasi un anno. La capacit\u00e0 di tenuta del progetto sionista si misura con la sua capacit\u00e0 di garantire lo sfruttamento coloniale e la pelle dei coloni. La fuga di massa dal Nord (e non solo) dell'entit\u00e0 sionista mostra che, nonostante il sostegno attivo che continua a ricevere dagli imperialisti occidentali, il progetto coloniale sta fallendo. E per questo diventa sempre pi\u00f9 ferocemente criminale. Stringiamoci al fianco di tutti i popoli sotto attacco da parte dell'entit\u00e0 sionista, al fianco della Resistenza in Palestina, in Libano e in tutto il Medio Oriente. Combattere il sionismo significa combattere l'imperialismo! \ud83d\udd3b<\/b><\/i> Scendiamo in piazza il 5 ottobre a Roma al fianco di tutti i popoli che ci indicano la via: dalla Palestina al Libano a tutto il Medio oriente, Resistere per Vincere! Antitesihttps:\/\/antitesirivista.org\/volantini-e-comunicati\/resistere-per-vincere-2\/<\/a><\/div>\n\n
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RESISTERE PER VINCERE!5 ottobre tutti in piazza! Con la Resistenza e il popolo palestinese fino alla vittoria!<\/div>\n\n
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Come promesso alla Comunit\u00e0 Sionista, il ministro Piantedosi ha vietato le manifestazioni del 5 ottobre a Roma. Era nell\u2019aria e stupisce fino ad un certo punto. \u00c8 il regime della \u201cguerra interna\u201d che avanza, con l\u2019obiettivo di blindare le retrovie mentre promuove e partecipa al processo di guerra imperialista globale, nella quale il sostegno all\u2019entit\u00e0 sionista \u00e8 parte integrante. Un anno \u00e8 passato dall\u2019inizio dell\u2019operazione Diluvio di Al Aqsa condotta unitamente dalle forze della resistenza palestinese. L\u2019offensiva si inserisce nella guerra popolare di lunga durata che il popolo palestinese sta conducendo da oltre settant\u2019anni contro il colonialismo d\u2019insediamento sionista. Fino al giorno prima l\u2019occupazione della Palestina sembrava procedere quasi indisturbata nel soffocare la pi\u00f9 grande prigione a cielo aperto che \u00e8 Gaza, nell\u2019espansione delle colonie e nello stillicidio dei palestinesi in Cisgiordania. Ma l\u2019araba fenice ha squarciato il silenzio, ha invertito la tendenza alla normalizzazione del colonialismo sionista, imponendo nuovamente l\u2019attenzione sulla lotta del popolo palestinese e, infine, ha tolto la maschera \u201cdell\u2019unica democrazia del Medio Oriente\u201d. Il 7 ottobre ha definito una nuova equazione, ovvero che il nemico sionista pu\u00f2 essere colpito e quindi pu\u00f2 essere sconfitto. La capacit\u00e0 della Resistenza Palestinese di continuare a tenere il nemico impegnato dopo un anno di massacri fa tremare il progetto coloniale. L\u2019egemonia sionista si regge sulla capacit\u00e0 di difesa ed espansione del colonialismo d\u2019insediamento, la sua esistenza \u00e8 legata alla garanzia di proteggere i propri coloni. Senza questa assicurazione le basi del progetto coloniale sono in discussione, come possiamo vedere dalla crisi politica che attraversa il governo di Tel Aviv, minacciato da chi vorrebbe un accordo sugli ostaggi nella speranza di ritornare ad una normalizzazione dell\u2019occupazione, chi invece vorrebbe che Netanyahu spingesse l\u2019acceleratore sul piano di pulizia etnica e chi invece scappa abbandonando la barca. \u00c8 la sconfitta politica e militare dell\u2019entit\u00e0 sionista in Palestina a spingere il governo di Tel Aviv a regionalizzare lo scontro, prima con omicidi mirati contro elementi dell\u2019Asse della Resistenza e del regime iraniano, con attentati terroristici e oggi con i bombardamenti contro il Libano. La Resistenza Palestinese, cos\u00ec come quella dei popoli di tutto il Medio Oriente, \u00e8 una spina nel fianco del progetto coloniale e dell\u2019imperialismo Usa, rappresentando un ostacolo ai tentativi egemonici nell\u2019area e aggravando la crisi che investe in generale l\u2019imperialismo occidentale, il quale spinge verso la terza guerra mondiale per difendere e riaffermare il proprio dominio. Le massicce manifestazioni in tutto il mondo hanno sottolineato la distanza tra il sostegno al sionismo e al genocidio del popolo palestinese dei propri governanti e il sostegno alla Resistenza delle masse popolari, le quali hanno trovato nel 7 ottobre un simbolo ideale di riscossa, un emblema della lotta quanto mai necessaria contro l\u2019oppressione dei popoli e il colonialismo che il proprio imperialismo conduce quotidianamente. Il 5 ottobre saremo in piazza per rivendicare il ruolo della Resistenza, per lottare contro il nostro imperialismo che sostiene il progetto sionista e per ribadire a gran voce che anche a casa nostra bisogna resistere per vincere. Oggi resistere significa opporsi con qualunque mezzo ai divieti di manifestare, ai decreti legge che impongono il regime di guerra interna, significa lottare contro l\u2019avanzare della tendenza alla guerra imperialista in ogni campo. Resistere per vincere! Antitesi https:\/\/antitesirivista.org\/volantini-e-comunicati\/resistere-per-vincere-3\/<\/a>Invitiamo alla lettura del comunicato dei GiovaniPalestinesi d\u2019Italia <\/b>sul divieto della manifestazione del 5 ottobre a Roma: https:\/\/www.instagram.com\/p\/DAV3SwwMq7h\/?igsh=d2V6YmU4dGI5Zzl0<\/a><\/div>\n\n
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\ud83d\udcda<\/b><\/i> RIAPRE LA BIBLIOTECA! Nuovo anno, nuovo orario. Ogni luned\u00ec dalle 17 alle 18:30 sempre presso il circolo "Il Picchetto" galleria Ognissanti 8, rione Portello, Padova.\ud83d\udc49<\/b><\/i>Passa a trovarci!\ud83d\udc48<\/b><\/i><\/div>\n\n\n \n
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\ud83d\udea9<\/b><\/i> RESISTERE PER VINCERE \ud83d\udea9<\/b><\/i>\ud83d\udd3b<\/b><\/i>5 podcast sulla Resistenza palestinese e la lotta all'imperialismo. \ud83c\udf10<\/b><\/i> FUORI DAL 30 SETTEMBRE \ud83d\udc49<\/b><\/i> www.RadiAzione.org<\/a><\/div>\n\n
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\ud83d\udea9<\/b><\/i> RESISTERE PER VINCERE \ud83d\udea9<\/b><\/i>\ud83d\udd3b<\/b><\/i> Abbiamo pubblicato l'articolo \u201cLa sinistra palestinese\u201d del numero 16 di Antitesi.<\/div>\n\n\n \n
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(...) Nostro compito \u00e8 quello di rivendicare l\u2019unit\u00e0 della Resistenza Palestinese contro le posizioni opportuniste di distinguo tra \u201cbuoni e cattivi\u201d, ma allo stesso tempo dare voce alla sinistra rivoluzionaria palestinese, in particolare all\u2019Fplp, che oggi dimostra di essere la forza pi\u00f9 coerente in termini di analisi, scelte strategiche e politiche nello sviluppo della prospettiva rivoluzionaria. Sostenere le forze che lottano non solo per la liberazione della Palestina, ma che tentano di fondere la causa del socialismo con quella della liberazione nazionale, vuol dire mostrare che c\u2019\u00e8 possibilit\u00e0 per la prospettiva comunista. La lotta di liberazione della Palestina dimostra nella pratica che le lotte di liberazione nazionale, colpendo duramente l\u2019imperialismo dominate, possono aprire prospettive per la rivoluzione proletaria. \ud83d\udd0e<\/b><\/i> Per l'articolo completo, visita il nostro sito: \ud83d\udc49<\/b><\/i> https:\/\/antitesirivista.org\/antitesi\/16\/ideologia-borghese-e-teoria-del-proletariato\/la-sinistra-palestinese\/<\/a> Contattaci se sei interessato\/a alla rivista, ad un confronto o anche solo per partecipare a future iniziative. \ud83d\udc49<\/b><\/i> antitesi@inventati.org \ud83d\udc49<\/b><\/i> https:\/\/www.instagram.com\/p\/DAiXS-yiMFX\/?igsh=MWRtdnJsMmlxN2wzNw==<\/a><\/div>\n\n
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\ud83c\uddf5\ud83c\uddf8<\/b><\/i> RESISTERE PER VINCERE \ud83c\uddf5\ud83c\uddf8<\/b><\/i>\ud83d\udd3b<\/b><\/i>Una serie di 5 podcast per spiegare in pillole la lotta di liberazione del popolo palestinese. Dall'inizio dell'occupazione sionista la Resistenza palestinese \u00e8 un esempio di lotta all'imperialismo per tutti i popoli oppressi del mondo. Ripercorriamo la sua storia, gli insegnamenti che ci ha lasciato e continua a lasciare, la solidariet\u00e0 internazionale e movimenti di contestazione all'entit\u00e0 sionista in Italia e nel mondo. Ad un anno dal 7 ottobre, contribuiamo nel nostro piccolo a ribadire l'importanza della Resistenza palestinese come avanguardia nella lotta all'imperialismo. Consci che le guerre e i genocidi si progettano e si armano dai nostri territori, prendiamo esempio dalla Resistenza palestinese, passiamo al contrattacco, portiamo l'intifada nel cuore dell'imperialismo!\u203c\ufe0f<\/b><\/i>Il 5 ottobre saremo a Roma, al fianco della Palestina, per fermare la guerra imperialista ed accendere la miccia rivoluzionaria per cambiare questo sistema di miseria, sfruttamento e morte. \ud83d\udea9<\/b><\/i> O la rivoluzione fermer\u00e0 la guerra, o la guerra scatener\u00e0 la rivoluzione!\ud83c\udf10<\/b><\/i> FUORI OGNI GIORNO DAL 30 SETTEMBRE FINO AL 4 NOVEMBRE<\/div>\n\n\n \n
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\ud83d\udd3b<\/b><\/i> EP1 - L'OCCUPAZIONE SIONISTA E LA RESISTENZA PALESTINESE\ud83d\udc49<\/b><\/i> https:\/\/radiazione.org\/rubriche-e-speciali\/resistere-per-vincere\/<\/a><\/div>\n\n
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\ud83d\udd3b<\/b><\/i> EP2 - L'ASSE DELLA RESISTENZA, IL LIBANO E LA MEZZALUNA FERTILE\ud83d\udc49<\/b><\/i>https:\/\/radiazione.org\/rubriche-e-speciali\/resistere-per-vincere\/<\/a><\/div>\n\n
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\ud83d\udd3b<\/b><\/i> EP3 - IL CONTINENTE AFRICANO E L'ESEMPIO PALESTINESE\ud83d\udc49<\/b><\/i> https:\/\/radiazione.org\/rubriche-e-speciali\/<\/a>resistere-per-vincere<\/a>\/<\/a><\/div>\n\n
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\ud83d\udd3b<\/b><\/i> EP4 - DONNE E RESISTENZA\ud83d\udc49<\/b><\/i> https:\/\/radiazione.org\/rubriche-e-speciali\/<\/a>resistere-per-vincere<\/a>\/<\/a><\/div>\n\n
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\ud83d\udd3b<\/b><\/i> EP5 - CONTRO GUERRA E IMPERIALISMO: VERSO IL 5 OTTOBRE\ud83d\udc49<\/b><\/i> https:\/\/radiazione.org\/?p=31422<\/a><\/div>\n \n \n
RadiAzione.org<\/div>\n <\/i>\n Resistere per Vincere - RadiAzione.org<\/div>\n
Luned\u00ec 30 settembre 2024<\/div>\n<\/a>\n
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\ud83d\udd3b<\/b><\/i> La Resistenza non \u00e8 un pranzo di gala \ud83d\udd3b<\/b><\/i><\/b>\ud83d\udea9<\/b><\/i> Il 5 ottobre \u00e8 stata una giornata di resistenza.Ad un anno dall\u2019inizio del Diluvio di Al Aqsa la piazza coraggiosamente convocata a Roma da Gpi e Udap ha dimostrato la forza della solidariet\u00e0 alla Resistenza palestinese. Oltre diecimila persone si sono trovate in piazza, ma molte di pi\u00f9 hanno sfidato apertamente il dispositivo messo in campo dal Ministro Piantedosi. L\u2019afflusso a Roma non \u00e8 stato impedito n\u00e9 da un mese di campagna mediatica terroristica sulla manifestazione, orchestrata da media e governo, n\u00e9 dai relativi dispositivi di controllo e repressione.<\/div>\n\n
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\ud83d\udd34<\/b><\/i> Il 5 ottobre \u00e8 di tutti quelli che erano in piazza e hanno cercato in tutti i modi di esserci. Di tutti quelli in pullman che sono stati fermati lungo le vie di accesso alla capitale e rispediti indietro con ricatti ed intimidazioni. Delle decine di pullman \u201cscortati\u201d dalle forze dell\u2019ordine per centinaia di chilometri affinch\u00e9 rientrassero nei luoghi da cui erano partiti. Di tutti quelli fermati alle stazioni dei treni alla partenza, all\u2019arrivo, alla metro e negli autogrill, alcuni dei quali si sono visti rifilare fogli di via a pioggia. Per tutti questi motivi essere in piazza in oltre diecimila persone \u00e8 stata una vittoria. Il dispositivo militare-repressivo messo in campo dal governo, volto a vietare qualsiasi assembramento di persone, \u00e8 politicamente fallito. La gestione della piazza non cade dal cielo e non \u00e8 la scelta di un Ministro pi\u00f9 fascista di quelli precedenti, ma \u00e8 la conseguenza del contesto di guerra su scala globale. \u00c8 il riflesso interno della guerra: la \u201cguerra interna\u201d fatta di reazione e repressione. \u00c8 il manifestarsi del \u201cdiritto penale del nemico\u201d che materializza lo Stato di guerra sul fronte interno. \ud83d\udd3b<\/b><\/i> La volont\u00e0 del corteo di forzare il divieto a muoversi dalla piazza e poi la discreta compattezza in risposta alle cariche delle forze di polizia dimostrano che c\u2019\u00e8 chi non vuole chinare la testa contro la censura verso la Resistenza del popolo palestinese e lo stato di guerra che avanza. La vecchia litania degli infiltrati e dei \u201cbuoni e cattivi\u201d \u00e8 da respingere in ogni sua forma e va rispedita ai mittenti, ovvero governo, apparato massmediatico e sinistrume vario. Questa cantilena \u00e8 funzionale solo a dividere, isolare e indebolire la forza delle lotte. Al contrario, se il dispositivo repressivo messo in campo ieri dalle forze di polizia \u00e8 l\u2019esempio dell\u2019applicazione dello stato di guerra sul \u201cfronte interno\u201d, bisogna organizzarsi per resistere con ancor pi\u00f9 compattezza, unit\u00e0, determinazione e forza. Lo stato di guerra e l\u2019accelerata repressiva espressa dal Ddl 1660 non passeranno solo se ci sar\u00e0 la forza concreta di bloccarli, violandone quindi l\u2019uso e la loro legittimazione politica. Ci\u00f2 che viene approvato nei palazzi governativi deve essere rigettato con forza nelle piazze in modo compatto. \ud83d\udd3b<\/b><\/i> Anche per questo esprimiamo piena solidariet\u00e0 a tutti i compagni e le compagne colpiti dalla repressione: ai denunciati a cui \u00e8 stato impedito di partecipare alla piazza, ai fermati in seguito alle cariche e al compagno processato per direttissima. \ud83d\udea9<\/b><\/i> Il 5 ottobre a Roma \u00e8 stato questo, un atto di resistenza di massa. Ma non deve essere l\u2019ultimo, se vogliamo fermare l\u2019avanzare dello stato di guerra e raccogliere forze per buttare gi\u00f9 questo sistema di miseria, guerra e sfruttamento. Resistere per vincere! \ud83d\udea9<\/b><\/i> Antitesi \ud83d\udd0e<\/b><\/i> https:\/\/antitesirivista.org\/volantini-e-comunicati\/la-resistenza-non-e-un-pranzo-di-gala\/<\/a> \ud83d\udc49<\/b><\/i> https:\/\/www.instagram.com\/p\/DA0hiQ6CsCF\/?igsh=MXhuNTg4MzQ1MDJzcQ==<\/a><\/div>\n\n
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<\/i><\/a><\/div>\n \n \n \n CPC Levante - Antitesi Padova \ud83d\udd25<\/b><\/i><\/span><\/a><\/div>\n\n\n\n\ud83d\udd3b<\/b><\/i>7\/10\/2023 - 7\/10\/2024\ud83d\udd3b<\/b><\/i>\ud83c\uddf5\ud83c\uddf8<\/b><\/i> Un anno dal 7 ottobre, un anno in cui la Resistenza palestinese ci ha insegnato ancora una volta che Resistere \u00e8 necessario, vincere \u00e8 possibile.Contro l'imperialismo, contro lo stato di guerra, contro questo sistema che produce solo miseria, sfruttamento e morte: Resistiamo.Al fianco del popolo palestinese, libanese, yemenita e di tutti i popoli oppressi del mondo. Al fianco degli oppressi, per costruire un mondo senza pi\u00f9 classi, guerre e sfruttamento. Che il 7 ottobre sia una data rivoluzionaria per continuare la nostra lotta.O la Rivoluzione fermer\u00e0 la guerra, o la guerra scatener\u00e0 la Rivoluzione. Portiamo l'Intifada nel cuore dell'imperialismo. PALESTINA LIBERA DAL FIUME AL MARE................JinggangashanAi piedi del monte si vedono vessilli e bandiere, sulla cima del monte il corno risponde al tamburo. L'esercito nemico ci circonda, diecimila e mille ancora, immobili noi resistiamo.[...]Da Huangyannjie tuona il cannone, annuncia che l'esercito nemico \u00e8 fuggito nel buio della notte.(Mao Ze Dong)<\/div>\n\n
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